‘Comune per la Sicurezza Stradale’, ASAPS premia Casalmaggiore
Va ai Comuni di Casalmaggiore e Sospiro (provincia di Cremona) l’attestato di “Comune per la Sicurezza Stradale”. Così come riportato dal sito di Soccorso Stradale Gualtieri, la premiazione è avvenuta nel corso del convegno dal titolo “Le giornate di polizia locale e sicurezza urbana”, arrivato alla 38esima edizione, che si è tenuto lo scorso venerdì 11 settembre presso la sede del Palazzo dei Congressi di Riccione. A firmare il riconoscimento è stato Giovanni Biserni, presidente dell’ASAPS (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale), mentre ad effettuare la consegna nelle mani del Comandante della Polizia Stradale Silvio Biffi è stato l’Onorevole Roberto Traversi, Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti.
VELOOK CASALMAGGIORE: COSA SONO I FINTI AUTOVELOX
I VeloOk, chiamati dagli abitanti della zona “gli spaventapasseri” o “gli scatoloni”, sono stati la chiave che ha permesso a Casalmaggiore di vincere l’attestato di “Comune per la Sicurezza Stradale” moderando la velocità dei veicoli in transito: si tratta di strutture che mimano, nella forma, un autovelox, ma sono quasi sempre vuote. La loro presenza a bordo strada, tuttavia, funziona da deterrente, dal momento che gli automobilisti sono portati d’istinto a rallentare nelle sue prossimità. Nonostante l’aspra opposizione da parte dell’opinione pubblica, qualche comune (tra cui Casalmaggiore) è andato avanti per la propria strada: l’intento primario della Giunta non è quello economico, dal momento che Casalmaggiore è uno dei comuni con la leva sanzionatoria più bassa (multe comminate diviso il numero di cittadini), che ammonta a 14 euro.
PAOLO GOGLIO: “I VELOOK SONO IMPORTANTI”
Il referente per la Campagna Attenta-Mente Paolo Goglio, considerato uno dei primi promotori di VeloOk, è intervenuto durante la conferenza stampa a Riccione: “Quando si parla di sicurezza spesso non lo si fa in senso positivo, perché si lega a questa il bisogno dei comuni di fare cassa. La questione principale, invece, dovrebbe essere solo quella che sulle strade la gente muore: in Italia, ogni giorno muoiono mediamente 10 persone sulle strade, senza contare tutti i feriti più o meno gravi. Il 90% degli incidenti avviene nel tessuto urbano. ASAPS ha valorizzato i comuni che si muovono per la sicurezza: Province e Prefetti, oltre all’opinione pubblica, hanno scambiato i VeloOk come strumenti per fare cassa. La verità è un’altra: i soldi li portano gli autovelox fissi, che tutelano solo quei 100 metri di strada. Casalmaggiore ha una media di sanzioni di 14 euro pro capite contro i 30 del 90% dei comuni del cremonese”.
L’obiettivo di questo progetto vincente era quello di migliorare le condotte di guida su strada, che dipendono sicuramente da un controllo costante ed equilibrato da parte del conducente ma anche da una comunicazione efficace. I territori, con i Sindaci e le amministrazioni locali, sono il punto di partenza di questo processo: lo stesso Filippo Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore, ha espresso la propria soddisfazione ricordando che quando entrarono in funzione i VeloOk a San Giovanni, non contrastò il progetto nonostante fosse dalla parte dell’opposizione. E ora, i suoi sforzi sono valsi il titolo di “Comune per la Sicurezza Stradale” alla sua Casalmaggiore.
In Italia il 90% degli incidenti avviene su strade urbane, e come nel resto del paese anche nel comune di Casalmaggiore il soccorso stradale è maggiormente impegnato nelle attività di autosoccorso piuttosto che nella rimozione di automobili per questioni amministrative. Per i Comuni, l’istallazione di Autovelox non è un modo per “fare cassa”, ma con questi dispositivi si vuole ridurre il numero e gli effetti degli incidenti stradali.