CORONAVIRUS: autodichiarazione sugli spostamenti, scaricala QUI
Con le nuove disposizioni del Governo, l’italia è un paese bloccato, ma i cittadini attraverso un’autodichiarazione potranno continuare a spostarsi per motivi di lavoro, salute e tutte quelle situazioni di necessità, come ad esempio fare la spesa per acquisti di prima necessità. Ricordiamo inoltre che molte farmacie stanno organizzando un servizio di consegna a domicilio di farmaci e para-farmaci, consigliamo quindi di informarsi presso le farmacie della vostra zona, qui l’elenco di tutte le farmacie in Italia.
Facciamo chiarezza. Coronavirus, quando ci si può spostare?
E’ fondamentale usare il buon senso e limitare gli spostamenti solo ad un effettivo caso di necessità, come riportato sulla autodichiarazione, lo spostamento è consentito solo in alcuni casi, tra cui:
- comprovate esigenze lavorative (andare e tornare dal proprio ufficio, qualora il proprio datore di lavoro non abbia predisposto sistemi di smart working)
- situazioni di necessità (ad esempio andare a fare la spesa, acquisti di prima necessità o per «altri situazioni particolari» da dettagliare agli agenti)
- per motivi di salute (visite o esigenze sanitarie di varia natura)
- rientro presso il proprio domicilio, abitazione e residenza (caso specifico: un cittadino domiciliato a Milano può far ritorno nella località dove mantiene la residenza, ovviamente se le due sedi non coincidono). Vige invece un divieto assoluto di spostamento per le persone sottoposte a quarantena o risultate positive al virus.
Per uscire di casa è fondamentale dotarsi di autodichiarazione, la quale potrà essere resa seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia o scaricabile di seguito, stampata e presentata alle forze di polizia in caso di controllo.
E’ bene ricordare che in caso di violazione si incorre nel reato previsto dall’articolo 650 del codice penale (inosservanza di un provvedimento di un’autorità), a meno che il proprio comportamento «i possa configurare un’ipotesi più grave».
Scarica qui l’autodichiarazione
Raccomandiamo a tutti i nostri lettori di rimanere a casa il più possibile.