Esercito, come diventare VFP1: requisiti e presentazione domanda
La sigla VFP1 viene utilizzata per indicare i militari arruolati nell’Esercito Italiano come volontari in ferma prefissata di un anno. L’ingresso nella forza armata in qualità di VFP1 avviene al termine di una procedura di selezione implementata, su base annuale, mediante un concorso pubblico. Il bando viene pubblicato sia in Gazzetta Ufficiale sia all’interno di un’apposita sezione del portale ufficiale del Ministero della difesa; in aggiunta, è possibile consultare le informazioni salienti dei bandi anche tramite un portale specializzato come concorsipubblici.com, dove vengono raccolti tutti i bandi dei vari concorsi pubblici attivi.
Termini e date del bando 2022
Lo scorso febbraio, è stato pubblicato il bando di concorso per l’arruolamento di 6.000 nuove unità nei ranghi dell’Esercito, da destinare alla ferma volontaria di un anno. Come di consueto, la procedura di selezione è scaglionata in tre ‘blocchi’, ossia tre finestre entro le quali è possibile inoltrare la domanda di partecipazione al concorso.
Il primo blocco si è già chiuso (dal 9 febbraio 2022 al 10 marzo 2022); il secondo, invece, è in programma a maggio (dal 2 al 31) mentre l’ultima finestra utile sarà il mese di agosto (dal 1° al 31). Potranno inoltrare la propria domanda di partecipazione per il secondo blocco i candidati nati tra il 31 maggio 1997 e il 31 maggio 2004 (quindi coloro i quali hanno tra i 18 e i 25 anni).
Dei duemila posti messi a bando nel secondo blocco, la maggior parte (1.971) sono destinati all’inserimento nella Forza Armata; gli altri, invece, sono destinati ad incarichi tecnico pratici, tra cui elettricista infrastrutturale (5), idraulico infrastrutturale (5), muratore (10), falegname (5), fabbro (3) e meccanico di mezzi e piattaforme (1). Al momento della compilazione della domanda, il candidato deve indicare il gradimento per una di queste assegnazioni, in subordine alla posizione principale.
Come inviare la domanda di partecipazione
Le domande di partecipazione al concorso per il VFP1 possono essere inoltrate soltanto in modalità telematica. Gli aspiranti partecipanti devono quindi accedere al proprio profilo personale sul portale istituzionale e compilare online la domanda, inserendo tutti i dati richiesti. Non è possibile presentare domande in altro modo né oltre i termini previsti. Il tool informatico a disposizione dei candidati riporta tutte le indicazioni necessarie per l’inserimento dei dati e degli eventuali allegati necessari.
I requisiti di ammissione al concorso
Per partecipare al concorso per VFP1 i candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- diploma di istruzione secondaria di primo grado;
- eventuali titoli che danno accesso alla riserva (prevista per ciascuno dei tre blocchi);
- non aver riportato condanne per delitti non colposi né essere coinvolti in un processo per delitto non colposo;
- non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una Pubblica Amministrazione;
- non essere stati licenziati da una pubblica amministrazione a seguito di un provvedimento disciplinare;
- non essere stato prosciolto da un precedente arruolamento nelle Forze Armate o di Polizia, con intervento d’autorità o d’ufficio;
- non essere sottoposto a misure di prevenzione;
- aver tenuto una condotta incensurabile;
- non aver avuto comportamenti non conformi ai valori delle istituzioni democratiche;
- non essere in servizio volontario presso un’altra forza armata.
Le fasi di reclutamento
La presentazione della domanda in modalità telematica conclude la prima fase di reclutamento. I candidati che risultano idonei sono chiamati a sottoporsi agli accertamenti previsti dalla procedura di selezione; la successiva valutazione dei titoli di merito consente di stilare le graduatorie. I concorrenti inseriti in graduatoria vengono poi convocati presso i centri di formazione per gli accertamenti di idoneità psico-fisica; dopo la compilazione delle graduatorie definitive, i concorrenti vengono assegnati ai vari reggimenti addestrativi della Forza Armata.