Quanti italiani utilizzano Internet?

Il decennio che ci siamo messi alle spalle è stato segnato, indelebilmente, dal progresso tecnologico, trainato dalla forte fruizione della grande rete telematica. Se il primo decennio del nuovo millennio è iniziato col progressivo e costante aumento di utenti in ogni angolo del mondo, il secondo è stato quello del consolidamento e dell’utilizzo massivo degli smartphone.  

Alcuni dati, meglio di altri, testimoniano come internet sia diventato un elemento di fondamentale importanza in ambito sociale. Basti pensare, ad esempio, che oltre il 65% dell’intera popolazione mondiale, ovvero oltre 5,20 miliardi di cittadini, utilizza il telefonino quotidianamente, a testimonianza di quanto sia diventato indispensabile nella vita di tutti i giorni.  

Il cambio di marcia degli italiani nello sfruttamento della grande rete telematica  

Ma è un altro il dato che testimonia quanto la rete telematica, che viene utilizzato prevalentemente tramite lo smartphone, si sia affacciata negli anni ‘20 come un elemento di prioritaria importanza: il 60% della popolazione mondiale, che corrisponde ad oltre 4,66 miliardi di individui, sfrutta le potenzialità e i servizi del web con cadenza quotidiana. Numeri che solo dieci anni erano oggettivamente impensabili.  

E che oggi, invece, non creano alcun stupore, dato che gli scettici della prima ora, quelli che mostravano una forte reticenza all’utilizzo del web (più per pigrizia mentale che per fondate ragioni), usufruiscono delle tante opportunità offerte della rete, che si è rilevata estremamente utile, ad esempio, nei rapporti con la pubblica amministrazione nel disbrigo delle pratiche amministrative e burocratiche.  

Anche gli italiani, popoli storicamente conservatore e poco incline al cambiamento, col passare degli anni si sono accorti di quanto internet fosse indispensabile per poter migliorare, sensibilmente, la loro quotidianità. E nell’arco di un quinquennio sono diventati tra i maggiori utilizzatori, proprio loro che per oltre due lustri sono stati il fanalino di coda tra i paesi maggiormente industrializzati al mondo.  

I numeri, anche in questo caso, sono la miglior testimonianza di quanto il fenomeno sociale sia di ampie dimensioni. In una nazione come la nostra, che conta poco più di 60 milioni di abitanti, quasi l’85% utilizza giornalmente internet per motivi che vanno oltre il mero aspetto professionale.  

Italia, un paese a forte vocazione “social”: il 70% ha un profilo attivo 

Un trend che si è consolidato col passare del tempo, anche se non c’è alcun dubbio come quanto tristemente accaduto nella primavera del 2020, con la vita sociale del paese di fatto sospesa per contenere gli effetti della pandemia, abbia mostrato l’importanza della rete nella vita di tutti i giorni, riuscendo a reperire beni e sfruttare servizi non fruibili “fisicamente”.  

Ed una volta sperimentati i benefit, anche in ambito economico considerati i costi più bassi dei beni acquistati online, gli italiani hanno compreso come internet non sia da vedere come una sorta di “nemico”, probabilmente come da alcuni originariamente percepito, come un aiuto valido e concreto per rendere migliore e più agevole la quotidianità.  

E, perché no, passare momenti di piacevole relax chattando tramite le applicazioni di messaggistica istantanea con amici o parenti, guardando video musicali o serie televisive, piuttosto, qualora ci trovassimo nei pressi della capitale economica del Belpaese, scegliendo  le migliori escort nella zona di Milano. Di esempi, a tal proposito, se ne potrebbero fare bizzeffe.  

Il successo in Italia del web nell’ultimo decennio è legato, in parte, al boom dei social network. Un popolo come quello nostrano, che fa della socialità un tratto fondante del proprio DNA, non poteva restare insensibile a questo fenomeno, come testimoniano gli oltre 42 milioni di italiani che sono regolarmente censiti perlomeno su un social network, ovvero quasi due terzi della popolazione: pochi paesi al mondo possono vantare una percentuale (70%) così alta.